Il polo didattico di AIS - Assisi International School, nato nel 2009 dalla decennale esperienza in ambito educativo e didattico della Fondazione Patrizio Paoletti, propone, presso la sua sede di Assisi, un percorso scolastico, completo e potenziato, che parte dai 20 mesi e arriva fino ai 13 anni, articolato in quattro differenti opportunità formative:
che accoglie bambini dai 20 ai 36 mesi. È una classe propedeutica alla scuola dell'infanzia che prepara i piccoli alunni al percorso scolastico.
che accoglie alunni dai 3 ai 6 anni (con la possibilità di anticipo scolastico a 2 anni e mezzo), prevede un progetto formativo di lingua inglese sviluppato da insegnanti madrelingua, accompagnato dall'utilizzo di opportuni materiali didattici.
per bambini dai 6 agli 11 anni, propone anch'essa l'insegnamento della lingua inglese.
per ragazzi dai 11 ai 13 anni, scuola media paritaria bilingue, si propone di valorizzare il potenziale di ogni singolo alunno.
Il punto di forza della scuola è
quello della didattica arricchita,
partendo dal metodo Montessori, che già prevede una serie di protocolli prassici di potenziamento, si approda ai laboratori di AIS: fonologia, calcolo mentale e molto altro, tutto organizzato in modalità educative coerenti con le pedagogie più innovative.
parte da un'idea di scuola come elemento fondamentale dell'evoluzione e della società: proprio per questo Fondazione Paoletti ha deciso di realizzare Assisi International School, un luogo di Pace dove studiare, crescere e diventare cittadini consapevoli del mondo.
Fin dalla più
tenera età i bambini...
Prendono coscienza della loro identità ed
apprendono le prime regole della vita sociale.
Per tutte queste ragioni e per arricchire di esperienze, esempi e buone pratiche il percorso di sviluppo di ogni bambino, Assisi International School ha costruito e strutturato un ambiente appositamente progettato e insegnanti altamente motivati e qualificati.
In questo contesto, liberamente organizzato, i bambini sviluppano autonomia e, inoltre, imparano ad esprimersi con il linguaggio analogico (del corpo), con quello verbale, ma anche con il disegno, la manipolazione artistica e la musica.